Campo da baseball
Il campo da baseball in gergo viene chiamato “diamante” perché la sua forma ricorda questa pietra: si tratta infatti di un quarto di cerchio con due raggi di 95 metri, al cui interno si trova un quadrato con lati che misurano poco più di 27 metri.
Il regolamento ufficiale della Federazione Italiana Baseball Softball FIBS prevede che la dimensione minima del campo sia di 250 piedi ossia 76,2 metri.
Per essere precisi per i club professionistici e per l’attività seniores in Italia sono previste le seguenti misure minime:
- 320 piedi ossia 97,53 metri per le linee di foul destra e sinistra
- 400 piedi ossia 121,92 metri la distanza tra il punto di convergenza delle linee (casa base) e la recinzione centrale del campo.
Campo di gioco: settori
Il campo è composto da due parti principali che sono delimitate da due linee perpendicolari dette “linee di foul”:
- L’infield detto anche diamante: che è il centro dell’azione di gioco. Il diamante è un quadrato erboso con il lato di circa 90 piedi (27,43 metri) con quattro vertici che sono le basi. In mezzo al diamante è situato il monte di lancio che è un dosso circolare, la casa base è generalmente fatta di gomma ed è circondata da una rete alta per evitare che la palla vada sul pubblico. Le altre basi vengono numerate in senso orario a partire dalla casa base: prima, seconda e terza. La seconda base è su una linea diretta dalla casa base al monte di lancio.
- L’outfield: è il territorio oltre le linee di campo che ospita le panchine e i giocatori di baseball in attesa di battuta.
Vi chiederete quanto dura una partita di baseball? Non vi sono limiti di tempo perché la partita si conclude al termine dei nove inning, e in caso di parità si prosegue fino a che una delle due squadre è in vantaggio.
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